Yoga al G20: nuovo Protocollo d’intesa tra Sarva Yoga International e Morarji Desai National Institute of Yoga
Un nuovo Protocollo d’intesa sottoscritto da Sarva Yoga International (SYI) con il Morarji Desai National Institute of Yoga (MDNIY), che fa capo al ministero dello Yoga del Governo dell’India. È quello che è stato sottoscritto il 1° marzo 2023 da Antonietta Rozzi, in qualità di presidente di Sarva Yoga International, e dal direttore dell’Istituto governativo indiano per lo yoga Ishwar V. Basavaraddi. La firma è avvenuta nell’ambito degli accordi bilaterali tra India e Italia, sottoscritti nel corso dell’incontro tra il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, durante la sua visita a Nuova Delhi del 2 marzo 2023, e il primo ministro dell’India Narendra Modi, che si inseriscono nel più ampio contesto delle attività del G20: Il Gruppo 20 è il forum dei leader, dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, di cui fanno parte l’Unione Europea e 19 Paesi tra i più industrializzati del mondo.
Si tratta di un nuovo importante traguardo, che va a premiare quarantacinque anni di impegno da parte di Antonietta Rozzi per portare con dignità e competenza lo yoga nella società moderna e ottenere il riconoscimento della figura dell’insegnante di yoga qualificato.
Un riconoscimento del quale beneficiano anche gli insegnanti diplomati dalla Federazione Italiana Yoga, attraverso il riconoscimento da parte di SYI dei loro diplomi, che sono propedeutici al rilascio dei diplomi accreditati dallo Yoga Certification Board (YCB) del ministero AYUSH del governo dell’India.
Il Protocollo d’intesa sottoscritto da SYI e MDNIY mira a rafforzare le attività accademiche relative all’istruzione, alla formazione e alla promozione dello Yoga. Inoltre, entrambi gli istituti si sono impegnati a lavorare insieme in cooperazione e collaborazione, utilizzando progressi scientifici, strumenti e tecniche, per sviluppare linee guida basate sull’evidenza, per integrare i principi e le pratiche dello Yoga con la medicina moderna.
Il testo del Protocollo era stato depositato da tempo al Morarji Desai National Institute of Yoga, ma la sua firma ha subito una inattesa accelerazione a seguito della volontà espressa da India e Italia di elevare le relazioni bilaterali a partnership strategica, una decisione che ha portato l’Italia ad aderire all’iniziativa Indo-Pacific Oceans Initiative, nel pilastro della cooperazione scientifica, tecnologica e accademica, e i due Paesi a sottoscrivere una Dichiarazione d’intenti sulla migrazione e la mobilità, a lanciare il Ponte India-Italia per le start-up e a firmare due Protocolli d’intesa: uno tra il consolato generale italiano di Calcutta e l’Università Rabindra Bharati, e l’altro, appunto,tra Sarva Yoga International Italy e il Morarji Desai National Institute of Yoga.
Antonietta Rozzi
Per me stata una sorpresa assoluta: sono stata avvisata dall’ambasciata dell’India a Roma soltanto quattro giorni prima della firma, appena in tempo per fare il biglietto e prenotare l’albergo, rientrare da un altro viaggio istituzionale all’estero e ripartire a poche ore di distanza dopo aver fatto un rapido cambio valigie.
È interessante che negli accordi bilaterali sia rientrato anche lo yoga: credo che sia espressione del governo indiano, che vuole promuovere lo yoga, un impegno fortemente voluto dal ministero dello yoga e dal primo ministro Narendra Modi. Ma va anche sottolineato un altro aspetto di notevole importanza: gli accordi bilaterali tra India e Italia rientrano nelle attività del G20, di cui l’India ha attualmente la presidenza di turno: è una sorpresa che lo yoga entri in dialoghi all’interno del G20, non lo avremmo mai pensato.
E ci fa molto piacere che Sarva Yoga International sia l’unica associazione di yoga che abbia fatto parte di una riunione del G20, una novità mondiale in assoluto per tutto lo yoga, non soltanto la nostra associazione, che testimonia l’ inserimento dello yoga come disciplina con un peso anche sul piano sociale.
In qualità di presidente di Sarva Yoga International, ho preso parte alla conferenza multilaterale sulla geopolitica e geoeconomia Raisina Dialogue, inaugurata dalla presidnte Meloni e dal primo ministro Modi, che quest’anno si è svolta nell’ambito del G20.
Lo yoga, attraverso la nostra associazione, ha partecipato a delle riunioni del G20 e questo testimonia che lo yoga non è più considerato come una disciplina marginale nella cultura, ma che ha un suo ruolo, è introdotto in ambienti dove si discute e e si cerca di fare dei progetti per il futuro. Credo che nella globalizzazione, lo yoga possa avere un ruolo molto importante.
Questo storico risultato arriva dopo anni di grande impegno, di lavoro paziente di selezione, di rispetto delle tradizioni, della cultura dell’India.
Rendere lo yoga una pratica fatta con dignità e professionalità, è stato un progetto al quale mi sino dedicata sin da quando, in seno all’Unione Europea di Yoga (organismo internazionale che costituisce un riferimento di qualit, per quanto attiene allo Yoga, in tutta Europa, al quale affiliata la Federazione Italiana Yoga), ho creato le basi comuni che hanno poi portato al riconoscimento dei diplomi da parte della stessa Unione Europea di Yoga, con l’intento di ottenere dei riconoscimenti ufficiali anche dai parte dei governi nazionali degli Stati membri.
Il riconoscimento della figura dell’insegnante di yoga qualificato rappresenta un ulteriore passo verso questa meta e riguarda tutti i nostri insegnanti della FIY – i cui diplomi sono propedeutici per l’ottenimento, tramite Sarva Yoga International, del primo e unico diploma al mondo di insegnante Yoga riconosciuto dal governo dell’India che rispettino gli standard di aggiornamento richiesti.
Il Protocollo d’intesa
Protocollo d’intesa tra Morarji Desai National Institute of Yoga (MDNIY), ministero Ayush, governo dell’India, Nuova Delhi, e Sarva Yoga International, Lerici, Italia (SYI), sull’istituzione di una collaborazione accademica nello Yoga.
Articolo 2: Ambito delle attività
Le Parti, in conformità con le leggi, le norme, i regolamenti e le politiche interne applicabili, si adopereranno per intraprendere le seguenti attività. L’ambito delle attività delle parti può includere:
2.1 Intraprendere attività accademiche nel campo dello Yoga con le istituzioni individuate.
2.2 Definire e ampliare le attività relative all’istruzione, alla formazione e alla promozione dello Yoga.
2.3 Collaborare alla ricerca, inclusa la progettazione e l’esecuzione dello studio.
2.4 Divulgare i risultati degli studi di ricerca completati.
2.5 Sviluppare linee guida basate sull’evidenza per integrare i principi e le pratiche dello Yoga con la medicina moderna.
2.6 Conduzione di lezioni, workshop, seminari e/o conferenze e altre attività simili sullo Yoga.
2.7 Sostenere la sicurezza nell’uso dello Yoga da parte della controparte.
2.8 Sviluppare standard e corsi accademici in conformità con le esigenze dell’istituzione, degli utenti finali e delle parti interessate e sviluppare linee guida, programmi e materiale didattico per l’educazione allo Yoga da parte della controparte.
2.9 Ricerca di un miglioramento continuo nello sviluppo del curriculum.
2.10 Agire come fonte credibile di informazioni relative allo Yoga per la controparte.
2.11 Utilizzo e, ove necessario, scambio di docenti, borsisti, tirocinanti post-laurea/dottorato e personale clinico, come determinato dalle parti sulla base progettuale.
2.12 Cooperare e collaborare per raggiungere assieme l’eccellenza nello Yoga supportata da progressi scientifici, strumenti e tecniche.
2.13 Assunzione di altre responsabilità accessorie, relative a quanto sopra, eventualmente decise dalle parti, come ad esempio fornire dimostrazioni pratiche presso le Istituzioni.
2.14 Rispettare i termini e le condizioni di questa collaborazione, nella misura in cui non entrino in conflitto con le politiche interne di ciascuna parte.
2.15 Attività di ricerca congiunte; partecipazione a seminari e incontri accademici; scambio di materiali accademici e altre informazioni; programmi accademici speciali a breve termine; scambio di responsabili/coordinatori amministrativi; programmi culturali congiunti, etc…
2.16 Qualsiasi altra area, come concordato di comune accordo.
I termini di tale cooperazione reciproca e il budget necessario per ciascun programma e attività attuati ai sensi del presente Protocollo d’intesa, devono essere reciprocamente discussi e concordati per iscritto da entrambe le parti, prima dell’inizio del particolare programma o attività, e i termini di tale programma sono negoziati su base annuale.
Sarva Yoga International
Sarva Yoga International ha per finalità la promozione e la diffusione dello yoga nella società moderna rispettando i valori della sua più autentica tradizione. L’associazione, che raggruppa i principali movimenti e istituzioni creati da grandi Maestri, si prefigge di:
• Trasferire nella società moderna i valori etico-morali degli yama e nyama.
• Promuovere lo scambio tra le grandi tradizioni dell’India ed il mondo occidentale dello yoga.
• Promuovere la diffusione e l’insegnamento dello yoga secondo i principi e i valori dell’antica tradizione dell’India.
• Promuovere la conoscenza degli insegnamenti dei grandi maestri della tradizione yoga.
• Istituire una rete di centri e scuole che seguano questi principi e valori.
• Diffondere e fare conoscere queste grandi tradizioni attraverso attività culturali quali convegni, pubblicazioni e siti internet.
• Offrire una guida ai praticanti ed insegnanti di yoga nella scelta degli insegnamenti autentici e nell’individuazione delle istituzioni in grado di offrire qualità.
• Rilasciare attestazioni di qualità e di rispondenza ai propri fini istituzionali alle scuole di formazione yoga che offrono adeguate garanzie.
• Collaborare con istituzioni e università per la diffusione dello yoga in ambito educativo e sociale.
• Promuovere corsi di formazione e specializzazione per la creazione di figure in grado di portare lo yoga nei predetti ambiti.
Sarva Yoga International ha già sottoscritto altri Protocolli con:
• S-Vyasa University.
• Dev Sanskriti Vishwavidyalaya- Dsvv.
• Ramakrishna Mission Vivekananda Edu-cational and Research Institute – Rmveri.
Chi aderisce a Sarva Yoga International
• Ananda Ashram – Papa Ramdas.
• Arsha Vidya Pitham – Swami Dayananda.
• Ashram Maanandamayee – Swami Vijayananda.
• Center For Yoga Studies – Annamalai University.
• Chinmaya Mission – Swami Chinmayananda – Swami Tejomayananda.
• Dev Sanskriti Vishwavidyalaya University – Pt. Shri Ram Sharma Acharya – Dr. Chinmay Pandya.
• Divine Life Society – Swami Shivananda – Swami Chidananda – Swami Yoga-swa-rupananda.
• Gandhi Smriti And Darshan Samiti – Mahatma Gandhi – Tara Gandhi.
• Kailash Ashram – Swami Medhananda Puri.
• Kaivalyadhama – Swami Kuvalayananda.
• Krishnamurti Foundation India – Jiddu Krishnamurti.
• Jain Vishva Bharati University – Acharya Tuldi – Acharya Shri Mahapragy – Acharya Mahashraman.
• Parmarth Niketan – Swami Chidanand.
• Patanjali Yogpeeth – Swami Ramdev.
• Ramakrishna Mission – Sri Ramakrishna – Swami Vivekananda.
• Ramakrishna Mission Institute Of Culture – Sri Ramakrishna – Swami Vivekananda.
• Ramakrishna Mission Vivekananda Educational And Research Institute – Swami Atmapriyananda.
• Shantiniketan Sadhna Kendra – Jain Munishri Kirtichandraji.
• Sri Aurobindo Center For Advanced Research – Sri Aurobindo.
• Sri Aurobindo Society – Sri Aurobindo.
• S-Vyasa University – Dr. H. R. Nagendra.
• The Yoga Institute – Shri Yogendraji – Smt. Hansaji Jayadeva Yogendra.
• Yogoda Satsanga Society – Paramahansa Yogananda.
• Hearthfulness – Kamlesh D. Patel.